Per il primo pezzo della salita, vista l'ora tarda, ci serviamo della funivia e poi via per l'impervio sentiero che a tratti richiede di mettere a terra anche le mani.
Mano a mano che saliamo ci rendiamo conto che le nuvole si avvicinano ed infatti ben presto ci troviamo immersi nella bambagia con grosse difficoltà a vedere lontano... quando siamo quasi giunti alla meta dallo strato compatto della nebbia appare improvvisa la cabina della funivia e subito sparisce nuovamente.
Lo stesso rifugio sull'altopiano gioca a nascondino e sparisce alla vista a intervalli irregolari.
#Montagna:Pale di San Martino